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GORIZIA – Proseguono le attività artistiche nel nuovo spazio di arte contemporanea The Circle, esito di una riqualificazione di uno storico locale sotto i portici di Via Rastello, al numero 91, a cura dell’associazione culturale goriziana QuiAltrove Ets. Il cartellone autunnale prosegue oggi, alle 18, con l’incontro pubblico “You are beautiful. Arte, attivismo e riscoperta dei valori del patrimonio architettonico e urbano”, appuntamento con la storica e critica d’arte Francesca Agostinelli, co-autrice del libro che ispira il talk (“You are beautiful Riuso creativo degli spazi dimenticati” Gaspari editore 2023), con la storica dell’architettura e docente Diana Barillari e l’architetto e docente Alessandra Marin, PhD in Pianificazione territoriale e sviluppo locale. Con la moderazione di Cristina Feresin, dialogheranno sul tema dell’arte come strumento per interagire e modificare i processi urbani e riflettere su quale geografia urbana, fisica e sociale ci attende. Presente anche il fotografo Stefano Tubaro che racconta in fotografia spazi dimenticati e dettagli urbani restituendo una bellezza dettata dall’impareggiabile lavoro del tempo.
L’incontro, come il libro, prende in esame gli spazi vuoti, di cui l’Italia è piena, tra fabbriche, centri commerciali, infrastrutture portuali e ferroviarie, insediamenti agricoli e militari, capannoni industriali, cinema e chiese, negozi sfitti, palazzi, appartamenti e studi professionali, persino interi paesi. Insieme rappresentano uno dei massimi sprechi che la nazione ha in atto in questi anni in cui, nonostante tutto, si continua a consumare suolo. Ma guardando la città contemporanea, un altro spreco, grande la caratterizza ed è costituito dal talento di cui una parte della cittadinanza è portatrice e che rende l’abbandono un catalizzatore ove bisogni, aspirazioni e immaginari possono confluire e confrontarsi per sperimentare una nuova progettualità̀ urbana. Elaborando percorsi innovativi, scavalcando la rigidità degli strumenti urbanistici tradizionali, l’incontro tra cittadini attivi e spazi in abbandono crea nuove aree di scambio tra l’arte e la città. Nello spazio di via Rastello è tuttora in corso la mostra di Jingge Dong “Coesistenze in viaggio”, visitabile fino al prossimo 30 ottobre tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19. Nei fine settimana su prenotazione scrivendo a info@quialtrove.it

UDINE – Da oggi a domenica 22 settembre tornano gli appuntamenti di “Dimmi. Le donne raccontano”, rassegna ispirata, in questa edizione, all’opera di Maria Lai e per questo intitolata “Ricucire il mondo”. Anche la quarta stagione, che si concluderà a ottobre, per dare spazio all’edizione successiva, da novembre, è nata da un’idea di Puntozero soc. coop., promossa dall’associazione Venezia, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Università degli Studi di Verona, Laboratorio Saperi Situati, associazione Zeroidee, Alchemilla, Bottega Errante Associazione Culturale, Istituto Comprensivo Macor di Romans d’Isonzo e Istituto Comprensivo Udine 2. “Dimmi. Le donne raccontano” porterà a Udine un lavoro dell’artista sarda Alessandra Asuni. “Matrici-un rito”, questo il titolo, sarà un’esperienza individuale e collettiva assieme; dal forte carattere sperimentale. L’artista, da tempo, sta infatti esplorando il ciclo di “morte-vita-rinascita”, attraverso antiche pratiche e mestieri della sua terra d’origine, e porterà in città (in via Basiliano 21, interno 4, all’Angolo del Villaggio) una performance che consentirà di scoprire come in un’unica donna viaggino al contempo la madre, la partoriente, l’ostetrica, la dea madre. Rievocherà il parto attraverso il rito, come momento misterioso e sacro, come evento che riguarda tutti, ritrovando il tempo delle cose, senza che niente venga accelerato o forzato; e lasciando che la sacralità viva nella partecipazione. La performance – realizzata con la collaborazione di Massimo Staich per la scena; e con Casa Maternità Udine, Associazione Piano Terra – andrà in scena oggi, 20 settembre, con primo turno alle 18.30, e secondo turno alle 20; domani e domenica con primo turno 17 e secondo alle 18.30. L’ingresso sarà gratuito, ma la prenotazione obbligatoria compilando il form sul sito www.ledonneraccontano.it . Per info marta.s@cooperativapuntozero.it
“Dimmi. Le donne raccontano” è un percorso di pensiero e formazione rivolto in particolare alle nuove generazioni che, attraverso discipline diverse (filosofia, storia, letteratura, diritto), approfondisce il sapere femminile e la storia delle donne. Prevede una serie di attività, incontri pubblici, laboratori, conferenze, talk e approfondimenti sul tema aperti a tutta la cittadinanza. Il tema di quest’anno si ispira all’opera di Maria Lai “Ricucire il mondo”. Il progetto porta avanti anche numerosi laboratori nelle scuole e nei centri di educazione non formale, coinvolgendo bambine e bambini, ragazze e ragazzi nel prendere la parola, ragionare, riflettere, confrontarsi per lavorare insieme contro ogni stereotipo e pregiudizio. Il programma nel dettaglio è disponibile su www.ledonneraccontano.it, Instagram; l’hashtag è: #DIMMILedonneraccontano

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In copertina, la sede di The Circle nella centralissima Via Rastello di Gorizia.

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